Chi siamo

La nostra missione

Da 170 anni al fianco dei più bisognosi

La ODV Società di San Vincenzo De Paoli, Consiglio Centrale di Torino, è un’organizzazione laica cattolica iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) dal 19 settembre 2022 al numero di repertorio 48864 sezione Organizzazioni di Volontariato.

Radicati profondamente nel tessuto sociale del territorio, da sempre siamo guidati dalla volontà di rendere autosufficiente ogni persona, promuovendo la sua dignità mediante l’impegno concreto personale, diretto, continuativo attuato nelle forme e nei modi necessari per rimuovere le cause e le situazioni di bisogno e di emarginazione.

Servire nella Speranza

Il nostro motto, “Serviens in spe” significa “servire nella speranza”. Questo non è solo un impegno, ma una visione audace.

Offriamo soprattutto vicinanza e amicizia, oltre all’aiuto materiale. Visitiamo le famiglie in difficoltà nelle loro case, portiamo loro generi di prima necessità ascoltandoli e condividendo il peso delle difficoltà.

La nostra missione va oltre la dimensione della povertà. Non ci limitiamo a lenire le sofferenze delle persone in bisogno, ma cerchiamo di identificarne, curarne e rimuoverne le cause alla radice. Vogliamo promuovere la dignità e lo sviluppo integrale di ciascun individuo. Nessuna forma di povertà è a noi estranea. Siamo accanto a chiunque ne abbia bisogno: senza tetto, pensionati in difficoltà economica, disoccupati, migranti, rifugiati, donne in situazioni difficili, minori, malati e detenuti.

Ci impegniamo a costruire un futuro di giustizia e solidarietà, rafforzando il legame con la comunità e promuovendo un cambiamento positivo.

La storia

La Società di San Vincenzo De Paoli affonda le sue radici nella Parigi del primo Ottocento, un’epoca segnata da profonde turbolenze politiche, sociali e religiose.

La rivoluzione del luglio 1830 determinò a Parigi la chiusura delle opere di assistenza cattolica a favore della gioventù studentesca, isolando in un ambiente scettico ed ostile i non molti studenti universitari di fede cattolica.

Un giornalista, Emanuel Bailly, organizzò per questi studenti degli incontri, denominati Conferenze di diritto e di storia, ai quali partecipavano anche giovani di fede ed opinioni diverse e dove spesso si accendevano violente discussioni specie con i seguaci delle idee del pensatore francese Saint-Simon.

Al termine di una di queste riunioni, Antonio Federico Ozanam, studente alla Sorbona, pronunciò queste parole:

Noi resteremo sulla breccia, ma non provate anche voi, come me, il desiderio ed il bisogno di partecipare, oltre che a queste Conferenze, a riunioni riservate ad amici cristiani e consacrate tutte alla carità?

Non vi pare che sia tempo di passare dalle parole all’azione e di affermare con le opere la vitalità della nostra fede?

Il 23 aprile 1833, giorno del ventesimo compleanno di Ozanam, venne posta la prima pietra di quello che sarebbe diventato un movimento globale di carità. Federico Ozanam e altri cinque studenti fondarono la prima Conferenza di Carità per assistere i poveri. Tra i caratteri individuati come fondamentali vi erano la laicità, la semplicità, l’amicizia e la fraternità dei rapporti tra confratelli, e una carità pratica e attiva, espressa attraverso la visita solidale alle famiglie bisognose.

La scelta di San Vincenzo De Paoli come patrono rifletteva l’ideale di servizio ai poveri che il santo aveva incarnato due secoli prima. La Società ottenne il riconoscimento della Santa Sede nel 1845 con un breve apostolico di Papa Gregorio XVI, consolidando il suo impegno verso gli obiettivi di elevazione spirituale e assistenza.

Nel giro di pochi anni la San Vincenzo si sviluppa enormemente: nel 1841 le Conferenze sono già 83 e 390 nel 1848 e non solo in Francia e in Europa, ma anche in Messico, Stati Uniti, Canada, Turchia e Algeria.

In Italia la prima Conferenza viene fondata nel 1842 a Roma, ad opera di francesi residenti nella città e, successivamente, nel 1846 a Genova per opera del nobiluomo conte Rocco Bianchi di Lavagna. Il conte in pochi anni, coinvolgendo l’aristocrazia locale, riesce a fondare numerosissime Conferenze in Liguria ma anche in Piemonte: Ovada, Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Vercelli, Biella, Saluzzo, Novara, poi anche a Milano e altre città del nord Italia.

La prima Conferenza piemontese vede la luce, ad opera del conte Bianchi, a Ovada nel 1849 e successivamente, il 13 maggio del 1850, a Torino, dove il conte, contattando numerosi rampolli delle famiglie genovesi residenti nella capitale, nell’esercito o nell’amministrazione, fonda una Conferenza presso la chiesa dei Santi Martiri, nell’allora via Dora Grossa, ora via Garibaldi.

Già nel 1853 i membri attivi della Conferenza torinese sono oltre sessanta e allora viene deciso di suddividere il sodalizio in 4 Conferenze: Santi Martiri, Corpus Domini, SS. Annunziata e San Massimo.

Nel 1853 viene costituito il Consiglio Particolare di Torino, l’odierno Consiglio Centrale.

Alla fine del secolo il Consiglio Centrale di Torino contava 17 Conferenze in città e altre 3 in diocesi: quelle di Bra, Cuorgnè e Moncalieri.

Oggi, la Società di San Vincenzo De Paoli continua a onorare la sua storia, presente in oltre 150 paesi, con 800.000 membri e 1.500 volontari impegnati in decine di migliaia di gruppi operativi, le “Conferenze”, che mantengono vivo lo spirito dei suoi fondatori.

Dove siamo

La San Vincenzo di Torino si articola in 56 gruppi locali, che hanno conservato il nome originario di Conferenze, siti nelle 8 circoscrizioni di Torino, nei comuni di Alpignano, Beinasco, Candiolo, Chieri, Cirié, Cumiana, Cuorgné, Druento, Gassino, Nichelino, Pino, San Maurizio Canavese, San Mauro e, in provincia di Cuneo, a Savigliano e Monasterolo.

Il Consiglio Centrale di Torino

Il Consiglio Centrale di Torino, grazie alla stretta collaborazione con le Conferenze, è in prima linea nell’assistenza diretta alle persone in difficoltà, garantendo un accesso tempestivo e informato ai servizi e ai supporti necessari.

Siamo in C.so Giacomo Matteotti, 11 – 10121 Torino

Tel. 011 5621986 – Fax 011 5627793

e-mail: torino@sanvincenzoitalia.it

Orario Segreteria: da lunedì a giovedì 9,00 – 12,00 e 14,00 – 16,00, venerdì 9,00 – 12,00

Le conferenze

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